Domenica 12 Ottobre

H 06:45: suor Maria ci recupera davanti all’ospedale per andare alla messa dei salesiani che dura un paio d’ore in cui faccio una fatica immensa per non addormentarmi. Anzi, un po’ dormo. Chiesa enorme… piena… messa e predica inutile… Colazione dalle suore con la marmellata di lime che ha fatto suor Maria. Poi giro in pediatria e medicina con Marcello che supporto con qualche esame di laboratorio (come aiuto suor Marianna con i neonati). Due cose in pediatria ci impediscono di pensare ad altro per qualche ora: un’infezione alla coscia di un bimbo da stafilococco e una brutta ustione di un neonato di pochi mesi. Mando poi le loro foto in giro (con il wifi dell’ospedale) a chi vorrei così ringraziare del sostegno che mi danno con questa mia missione in SS. Poi altro bimbo appena ricoverato per malaria che muore così, nonostante il tentativo di Marcello e di Marianna di rianimarlo prontamente. 

Buona domenica

Una rinfrescata a casa e poi usciamo a fare due passi con Marcello e poi anche con Marianna verso il fiume e parliamo del problema della TB e della malaria diagnosi, terapia precoce, farmaci disponibili…. Marianne è desiderosa di studiare tutte cose su cui vorrei aiutarla, dall’Italia ma soprattutto stando qui a lungo. Ci dovrò ragionare con calma a questa idea che da un po’ mi suona in mente come se la scelta io l’avessi già fatta. Ho paura di non riuscire a mollare quello che ho a casa? ho paura di abbandonare mamma e papà nei prossimi anni in cui avranno magari bisogno di me? ho paura di essere ostacolata? 

“I microscopici insuccessi dei desideri” di Simone Perotti: ho portato con me il libro di Simone per leggerlo (rileggerlo) con calma, ragionando sulle pagine in cui mi ritrovo di più. Ma non riesco a leggerlo proprio invece. 

Ognuno ha il suo percorso, le sue esperienze e il suo cuore, il suo coraggio e le sue paure e non può dargli il nome che gli ha dato nel libro ma che è riuscito a seguire la sua strada. Non può provare a cercare uguaglianze e differenze da cui trarre spunto per le proprie scelte. ognuno è se stesso, unico e irripetibile. 

I desideri e gli insuccessi più o meno microscopici sono solo miei. Simone ne parleremo meglio ai prossimi dialoghi a Catania o magari prima potrei anche mandarti queste altre pagine di diario….

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