Il rito del sonno, risveglio e colazione si sta rinnovando anche oggi.
7 e 30 preghiera nella cappella dell’ospedale a cui sono invitati a presentarsi tutti i lavoratori (ogni mercoledì mattina): piacevole. La suora che ci fa il discorso è serena e credibile mentre parla di speranza e di Daniele Comboni di cui il 10/10 si celebrerà la festa con mezza giornata di ferie, la cerimonia nella chiesa e una festa frugale per tutti.
Oggi è invece il compleanno di papà. Qui saresti stato davvero vecchio, il saggio del villaggio il kawaja dai capelli bianchi.
Ti penso con dolcezza da qui, con la consapevolezza di chi ti immagina a tranquillizzare mamma, a seguire il cantiere a salutare il nonno, dolcemente come forse (anche a tuo parere) non hai fatto così tanto da papà
Ma per me, con mamma, siete sempre nel cuore, grata per dove e come mi avete cresciuta, per la scuola e l’appoggio che ci avete offerto (includo anche Angelo) per l’aiuto che mi avete dato quando sono rimasta sola e sono tornata da voi con problemi, paure, ansie… eppure ancora non riesco ad esprimervi tutta la mia riconoscenza. Anche per avermi lasciato partire (anzi ripartire) per questa avventura in Sud Sudan, buon compleanno!
Giornata di lavoro in laboratorio intensa per iniziare a fare la lista di cosa c’è e cosa manca qualche tentativo di contattare i fornitori locali per accelerare degli ordini di reagenti che sarebbe utile avere già durante la missione (funzionalità renale, epatica, tiroidea)
Un papà che viene convinto a donare una sacca da 250 ml di sangue per la figlia di un anno. Non lo vuole fare perché ha fame e teme di non avere le forze per una donazione. Se ne va.. Chiudiamo il laboratorio ma poi ci ripensa e mi chiamano per la raccolta. Difficile perché le vene sono fragili e lo buchiamo 4 – 5 volte, ma sono contenta che ci abbia ripensato.
Mio papà avrebbe dato la vita per me e non ho fatto niente per meritarmi un papà così speciale, rispetto a questo bambino… eppure Comboni ci dice di avere fede e speranza che ogni cosa che avviene non è a caso, continuo ad avere i miei dubbi
Piove anche oggi (temporale forte verso le 15 -16 come gli altri giorni) nessuno fa una piega: il mondo qui va avanti non servono macchine, ombrelli, taxi…
Camminano una, due, tre, quattro ore sotto la pioggia per venire in ospedale. Anche quelli che ci vengono per lavorare. Stasera dalla caffetteria ci danno fagioli, pane e cabbage con uova, cena proteica!
Ora stiamo facendo due chiacchiere, clima sereno. Poi alle 20:30 – 21 ci verrà un sonno…..
