Volo per Wau all’alba: ora con la stagione delle pioggie il Sud Sudan è decisamente verde!! Incredibile.. a parte la pista dell’aereoporto che ora è asfaltata ed il mercato che è più grande, non è cambiato molto!! Mi ricordo quando con Pino siamo passati e ci siamo fermati a salutare padre Joseph (se ricordo bene il nome?) in quell’enorme chiesa sulla strada che anche oggi mi sembra una cattedrale nel deserto. C’è stata la messa dei francescani presenziata e celebrata dal vescovo tutto dorato e con una mega croce al collo mi muove la solita ribellione dentro, che ormai conosco bene. Ma la semplicità e la dolcezza di un ragazzo giovanissimo che entra oggi in convento mi invitano a guardare oltre….e forse ce la faccio!
Ci offrono il pranzo e facciamo una piacevole chiacchierata con Suor Maria e Padre Federico. Piove fortissimo sotto il tendone, e il fango ce lo troviamo sulle scarpe al ritorno dalle suore. Nel pomeriggio ci prendiamo del tempo per risistemare la casa: pulizia, disinfettare, controllare le zanzariere, fare la lista della spesa. Perchè oggi al mercato avrebbero comprato quello che serve a Luca per vestirsi nei prossimi giorni! I cinesi hanno riempito i banchi (numerosissimi) del mercato con plastica e nylon, ma troviamo tutto quello che serve. Per cena un po’ di frutta (evviva le papaie maturate qui) e i pomodori dell’orto delle suore.
Fantastichiamo pensando a quando faremo qui il nostro orto, con almeno un mango e una moringa! E faremo murales per rallegrare le mura del compound.. E magari le zanzariere.. o un divano? O una connessione internet.. che non ci obblighi a passare una buona mezz’ora fuori al buio, davanti all’amministrazione (unico posto in ospedale dove prende il wifi).. e poi nanna! Domani è domenica e ci possiamo permettere ancora un po’ di riposo e adattamento… Forse!
