Venerdì 21 marzo 2025

Questa mattina l’Ambasciata Italiana e le Nazioni Unite hanno diramato l’invito al rimpatrio di tutti gli italiani in sud Sudan. La situazione nello Stato è tesa. Ci sono scontri nella regione dell’alto Nilo, e c’è molta tensione in capitale. Per questo motivo la nostra volontaria Teresa non partirà. Nel frattempo, le nostre volontarie Anna, Daniela e Stella, che sono già sul campo, continueranno a lavorare nell’ospedale Comboniano.

Attualmente a Wau la situazione è tranquilla: si è quindi pensato di aspettare prima di valutare un rientro anticipato.

Chissà perchè ciò che mi rimane ripensando alla giornata di oggi è un colore.
Rosso, rosso e ancora rosso.

Il rosso di questa terra che ti riempie gli occhi fin dal primo sguardo al mattino ma che poi ti segue per tutto il giorno, ti accompagna ad ogni passo e te la ritrovi in ogni gesto quotidiano, come polvere sui mobili e sugli oggetti personali, su di te ma anche nei tuoi pensieri.

Il rosso che spicca tra i vari colori delle stuoie stese sotto gli alberi di mango dove chi aspetta si stende per trovare un pò di ristoro e proteggersi da questo sole rosso fuoco.

Il rosso che già colora la buccia dei manghi che suor Anna con grande tenerezza ci fa trovare fuori della porta di casa ogni giorno.

Il rosso della sacca di sangue che si sta trasfondendo al nostro piccolo paziente gravemente anemico.

Il rosso della pelle che sta ricrescendo sulle spalle del bambino ustionato che aspetta di essere medicato davanti alla chirurgia.

Il rosso della maglietta di Stella, che la accompagna da anni in tutte le sue missioni africane.

Il rosso della tazza di Daniela, così dissonante (ma divertente) perché piena di renne giocose.

Il rosso della plastica dei letti della sala operatoria e di linee e numeri dei monitor.

Il rosso della linea che il bisturi disegna sulla pancia della giovane gravida che partorirà un piccolissimo neonato prematuro con pochissime possibilità di sopravvivenza.

Il rosso di tutto quel sangue sul pavimento della sala operatoria dopo l’intervento urgente per una rottura di utero.

E, a fine giornata, anche il cielo che diventa tutto rosso.

Ma, come tutti sappiamo: rosso di sera bel tempo si spera

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