Nel fine settimana arriva la notizia battuta su Reuters che l’ambasciata tedesca ha chiuso temporaneamente in capitale per insicurezza. Questa sera invece, sul sito di Radio Tamazuj, vengono confermati alcuni rumors: molti alleati del vice presidente Machar vengono arrestati.
In Sud Sudan esistono molti gruppi etnici, ma i due più grossi sono i Dinka (il Presidente Salva Kiir Mayardit ne è il rappresentante) e i Nuer (il vice presidente Riek Machar Teny Dhurgon ne è il massimo esponente). Questi due grossi gruppi continuano ad essere in contrapposizione per mille motivi, banalizzando – si dice – per questioni di mucche….
Ovviamente non è così. Lasciamo a voi scoprire il o i veri motivi della rivalità.
Nonostante questo clima di tensione sempre crescente, oggi, a Wau, si è fatto qualcosa di sensazionale: è stata messa in piedi una CPAP. Si tratta di uno strumento che permette di aprire gli alveoli dei polmoni e facilitare gli scambi gassosi.
Il primo fortunato a beneficiarne? Un bimbetto prematuro che aveva tanta voglia di respirare, ma non avrebbe mai potuto da solo….
Sono convinta che siano diverse le persone che pensano che noi di Needle siamo affetti dalla sindrome di Don Chisciotte… cioè cuori puri, buone intenzioni e coraggio, ma assoluta mancanza del senso della realtà.
La mia risposta è che invece noi abbiamo scelto di sguazzarci proprio dentro alla realtà, solo che questa è una realtà che ti prende a pugni in faccia. Ti trovi a trattenere il respiro non solo perchè l’aria, a tratti, è satura di odori sgradevoli, ma perchè non riesci a credere a quello che hai davanti agli occhi.
Quante volte ho sentito Daniela dire «Non ci posso credere!» in questi giorni?
E, dall’incredulità iniziale, si passa poi alla rabbia o, meglio, all’indignazione.
Il senso di impotenza è sempre lì, dietro le tue spalle e ti sussurra nel tentativo di convincerti che ci sono tante altre battaglie che si possono combattere ed è inutile sprecare energie per cause che sembrano perse sin dall’inizio.Ma dal cuore di questa realtà si innalza un grido fragoroso e perentorio che sovrasta tutti gli inutili sussurri dell’impotenza.
Ed eccoci qui.
A cercare di capire, tutti insieme, come trasformare il “Voler svuotare l’oceano col cucchiaio” in ” Sii goccia che scava la roccia”Allora, se proprio si deve etichettate questa pulsione, questa volontà, ci inventiamo un’etichetta nuova nuova: la sindrome del Dr Mukwege.
E se non sapete di chi sto parlando vi invito ad andare a leggere la sua biografia.La libertà è vera libertà per chi pensa fuori dal coro. (Rosa Luxemburg)
